Danilo Bergo ha deciso di pubblicare questa poesia nel sito di Nalinka, e sarà felice se vorrai salvarla, stamparla od inviarla a qualcuno. Ti chiede solo di rispettarne il diritto d'autore, intrinsecamente legato a chi ha prodotto l'opera: cioé lui.
Padre il vento
fratello il mare
e una memoria madre
per saper dove andare
Non ci fate paura
perché siete soli
e perduti e piccoli
sui vostri disperati moli
Dove non c'è attracco
Dove non c'è rifugio
A noi basta uno scoglio
Un volo non ha indugio
Noi dall'alto vediamo
tutto molto più chiaro:
Complicazioni di strade
e neanche un faro
Come fate a sapere
dove siete diretti?
Come fate così tanti
a non sentirvi stretti?
Noi tranquilli apriamo le ali
noncuranti della marea
Così andiamo lontano,
leggeri come un'idea.