Danilo Bergo ha deciso di pubblicare questa poesia nel sito di Nalinka, e sarà felice se vorrai salvarla, stamparla od inviarla a qualcuno. Ti chiede solo di rispettarne il diritto d'autore, intrinsecamente legato a chi ha prodotto l'opera: cioé lui.
L'hanno visto sperduto
O forse un po' distaccato
Han provato a fermarlo,
ma ha l'interno occupato
forse l'hanno ferito
forse ha visto la luce
ne è rimasto abbagliato
o soltanto infelice
Non mi sono mai perso
Ho soltanto deviato
E non ho mai fallito
Ho soltanto sbagliato
Non vi chiedo perdono
Non ne sono capace
Sono quello che sono
Ma non so se mi piace
Ci sembrava contento
Con il naso per aria
E l'istinto sguainato
Di follia sanguinaria
Poi col tempo ha smesso
di cacciare invano
e la luna ululata
gli è sfuggita di mano
Non ne avete l'idea
Degli odori che sento
E il mio stesso pensiero
E' confuso dal vento
Una visione fugace
E il ricordo è ormai vecchio
La mia dea non è andata
E' solo uscita dal secchio