Un nome difficile da portare, affibbiato da un padre che cerca di segnare il destino di suo figlio già dai primi giorni di vita. Ma OMON non cresce coltivando il sogno di entrare nelle forze speciali di polizia sovietiche di cui porta il nome, bensì con l'impulso irrefrenabile di diventare cosmonauta. Il suo amore per lo spazio, la luna e le stelle lo conduce ad una prestigiosa quanto subdola scuola militare per astronauti. Dopo aver scelto di accostare al suo scomodo nome quello di Ra (il dio egizio del sole), Omon affronta la sua prima missione spaziale col desiderio di realizzare finalmente il suo sogno di sbarcare sulla luna. Ma la pretesa supremazia mondiale dell'Unione Sovietica nel settore militare è in realtà un castello di carta: i pochi aerei mig funzionanti volano al solo scopo di farsi fotografare dagli americani, e l'arretrata tecnologia spaziale non permette di andare oltre ad eroiche e crudeli missioni di sola andata.
Edito da Mondadori