Danilo Bergo ha deciso di pubblicare questa poesia nel sito di Nalinka, e sarà felice se vorrai salvarla, stamparla od inviarla a qualcuno. Ti chiede solo di rispettarne il diritto d'autore, intrinsecamente legato a chi ha prodotto l'opera: cioé lui.
"Avvicinati, io non sono feroce"
sembri dire, felina dallo sguardo veloce
Sinuosa cammini tra vaghe parole
che, poi, contano poco
Ai miei occhi braccati
rimani un po' fuori fuoco
Non capisco il tuo gioco
O tu non stai giocando al mio
Distaccata, ma mai disattenta
Da vicino sembreresti contenta
Di sapermi tua vittima spacciata
Per un calcolo sbagliato
Così dai solo impressioni
A chi ti guarda ammirato
Dai tuoi artigli graffiato
e nessuna conferma nel sangue
Ma non è detto che non sia tu la preda
a tua volta, senza che tu lo veda
prima di rendertene realmente conto
potresti finire catturata
da chi ha puntato un fucile
con la mira sfalsata
E tu, cacciatrice cacciata,
potresti arrenderti alla sua ingenuità.