Il 26 Aprile 1986 il mondo conosce la più grande catastrofe nucleare della sua storia. Questa volta non si tratta di una guerra, ma di un incidente ad una centrale nucleare civile, situata nella parte settentrionale dell'Ucraina. La quantità di radiazioni sprigionate dall'esplosione del reattore 4 di Chernobyl è di 100 volte superiore a quella liberata insieme dalle bombe di Hiroshima e Nagazaki. Ad essere colpite sono le popolazioni di 3 paesi, Bielorussia, Ucraina e Federazione Russa. Un incubo che appartiene al passato? No. E' solo che non fa più notizia...

La nube radioattiva sviluppatasi dall'esplosione del reattore di Chernobyl e dai susseguenti incendi ha massicciamente colpito l'ambiente. Il 70% del carico radioattivo è ricaduto sulla Bielorussia, il 20% delle sue foreste è ancora contaminato. Nelle regioni colpite di Bielorussia, Ucraina e Russia non si produce più nulla, tutto deve essere importato. Nel 1997 sono stati definiti 60 progetti di intervento per la bonifica dell'ambiente ed il supporto alle popolazioni di Bielorussia, Ucraina e Federazione Russa. Dei 90 milioni di dollari necessari alla loro realizzazione ne sono stati raccolti solo 1.5. Solo 9 dei 60 progetti hanno potuto essere finanziati. - Chernobyl è il nostro inferno - è una delle frasi più ricorrenti tra le vittime di questa tragedia. Più di 3 milioni di bambini necessitano ORA di trattamenti clinici, e le stime prevedono che le conseguenze peggiori avranno il loro picco solo nel 2016. Il segno della sofferenza di un popolo e della catastrofe che lo flagella. Diventato tristemente famoso, il "collare bielorusso" è la medicazione che portano migliaia di bambini bielorussi dopo le sedute di terapia per il cancro alla tiroide. Con 5 Euro puoi procurare abbastanza vitamine da alimentare il sistema immunitario di un bambino per 6 mesi, con 10 Euro puoi fornirgli L-tirosina per 3 anni se è ammalato di cancro alla tiroide, permettendogli così di restare in vita. Bastano 50 Euro per pagare gli antidolorifici necessari affinché un bambino senza possibilità di guarigione possa morire con dignità. Con circa 250 Euro puoi pagare il biglietto aereo ad un bimbo, perché possa passare un mese di vacanza lontano dalle radiazioni. Nei paesi più ricchi e sviluppati un bambino malato di leucemia ha l'85% di probabilità di guarire. Per un bambino bielorusso la probabilità di salvarsi è solo del 10-15%. Il nostro lavoro perderebbe metà del suo senso se non ti dicessimo dove approfondire le tue conoscenze su Chernobyl, e chi contattare nel caso tu volessi muoverti in prima persona. NALINKA® - From Web To Life non è un'organizzazione a carattere umanitario. Non esercita pertanto alcuna attività legata alla raccolta di fondi od offerte.