NALINKA - From Web To Life
Servizi Informatici e Web IT Business
Home Page Home Page
Comunicazione Comunicazione
From Web To Life From Web To Life
Voci da Nalinkagrad Voci da Nalinkagrad
Scienziati forzati Scienziati forzati
Il Violino di Olga Il Violino di Olga
Cetacei Cetacei

WHAT'S NEW
WHAT'S LINKED
WHAT'S COOL

Scegli uno pseudonimo se vuoi, e invia a Nalinka il racconto della tua Prima Volta. Psycha lo ha già fatto. Buona lettura...

TRACCE DI UN AMORE (di Psycha)
I racconti pubblicati nel sito di Nalinka sono gratuiti. Puoi salvarli sul tuo computer se lo desideri, stamparli ed inviarli ai tuoi amici. Ma ricorda che sono pur sempre tutelati dalla normativa sul Diritto d'Autore, e che qualsiasi altro utilizzo di queste opere, in forma parziale o completa, necessita dell'autorizzazione esplicita in forma scritta degli aventi diritto.
La stanza era piccola. I mobili, differenti per stile e forma, arredavano una 
tipica camera in affitto per studenti. Era maggio ed era notte. La luce del 
comodino accesa, il letto rifatto con impegno da lui (probabilmente un'ora prima), 
i libri ordinatamente riposti sulla scrivania ed i vestiti piegati sulla sedia. 
Ricordo che mi meravigliai di quanto tutto fosse al suo posto, perché lui era 
irrimediabilmente pasticcione e disordinato, proprio come piaceva a me. Nonostante 
sapessi che quella sera sarebbe successo, nulla andò come lo avevo immaginato. 
La cena al ristorante sotto casa sua era stata un disastro. Gli avevo raccontato 
della gita scolastica a Parigi e di un compagno di scuola che aveva tentato di 
baciarmi sul letto della stanza d'albergo. Lui si arrabbiò ed io offesa per la 
mancanza di fiducia, mi alzai e dissi:" Ti prego, andiamo". 
Casa sua era al quarto piano senza ascensore, facemmo lentamente le scale e davanti 
alla porta lui si fermò e disse: "Avevo immaginato una serata romantica e dolce, ma 
adesso mi sento uno scemo con le antenne che ha rimesso a posto tutta casa per 
farla trovare in ordine alla ragazza più speciale del mondo!" Lo abbracciai forte e 
gli dissi che le antenne non le aveva e che ero felice della serata e di tutto il 
resto perché ciò che contava nella mia vita era davanti a me. 
Ricordo tutto. Lo sguardo dell'attimo prima, i vestiti intrecciati sul pavimento 
perché tolti frettolosamente e le mie mani fra i miei capelli. 
Non fu magico come credevo, ma fu bello e pieno di amore. 
Quando mi riaccompagnò a casa mia pensai: " Dio, quanto lo amo".
| Home Page | | IT Business | | Comunicazione | | From Web To Life | | Voci da Nalinkagrad | | Scienziati Forzati | | Il Violino di Olga | | Cetacei | | Em@il |

Copyright © 2003 NALINKA® - From Web To Life